United punta il mirino sulle rotte di Spirit

United guarda con interesse al ritorno in Chapter 11 di Spirit. Nelle scorse ore, infatti, la compagnia aerea ha annunciato l’aumento delle frequenze su 16 rotte e l’apertura di due nuovi collegamenti a partire dal 6 gennaio sulle direttrici servite dalla low cost.

L’annuncio fa seguito a quello di Frontier, pronta a iniziare le operazioni su 18 rotte coperte dalla low cost concorrente, tra novembre e febbraio.

Le manovre di United hanno l’aria di un deciso allungo sul network di Spirit. Tuttavia, in uno statement riportato da Travel Weekly, il vicepresident senior di United, Patrick Quayle, descrive l’operazione come un atto di benevolenza nei confronti dei clienti della low cost: “Se Spirit dovesse improvvisamente fallire, sarebbe incredibilmente destabilizzante, quindi stiamo aggiungendo questi voli per offrire ai loro clienti altre opzioni se ne hanno bisogno”.

Parole che hanno provocato la dura replica del vicepresidente di Spirit, Duncan Dee: “Pur apprezzando l’ossessione che alcuni dirigenti delle compagnie aeree hanno nei nostri confronti, siamo concentrati sulla competizione e sulla gestione di un’attività di successo”, ha affermato Dee, aggiungendo sardonicamente che “suggerire qualsiasi altra cosa è un pio desiderio da parte di una compagnia aerea high-cost di eliminare un concorrente low-cost”.

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