Gli investimenti fra alberghi e villaggi

È una stagione ricca di novità quella che sta per prendere il via in Puglia, soprattutto nel comparto hotel e resort. Sono molti, infatti, i player che stanno investendo sulla regione, con la costruzione di un’offerta diversificata e che va a comprendere ampie fasce di territorio.

Il mare è sicuramente l’area più gettonata: Garibaldi Hotels punta i riflettori  sul 19 Resort di Santa Cesarea Terme, premiato come struttura più bella d’Europa due anni fa, ma nei progetti della società per l’estate 2017 c’è anche l’ultimazione dei lavori di rinnovamento del complesso Campoverde Village.

A partire dal quest’anno, la catena alberghiera gestirà inoltre un albergo diffuso all’interno del centro storico di Carovigno, in provincia di Brindisi, e promette lo sviluppo di un brand e un modello di business dedicato e replicabile in altri centri storici della Valle D’Itria.

Sempre nel Salento, sono 7 i milioni messi sul piatto da Puglia Class Hotels e Resort per la ristrutturazione totale del The Village Salento, che partirà alla fine di questa stagione. Gli interventi si protrarranno per 2 anni e porteranno la struttura a 250 camere per un totale di 1.100 posti letto circa in formula all inclusive. Verrà realizzata anche una sala polivalente per meeting, congressi e incentive da 1.000 posti.

Altro intervento, ancora nel Salento, è quello che ha coinvolto il Robinson Club Apulia di casa Tui, che ha lanciato una fase di lavori per ampliare l’attuale superficie del villaggio. Tui ha acquisito 8 ettari di terreno non per aumentare la parte edificata della struttura, ma per creare percorsi per giochi all’aria aperta, aree wellness e maggiori spazi e servizi per venire incontro alle esigenze dei clienti.

A Lecce, invece, Vestas Hotels & Resorts, che dispone di 3 proprietà nella città, punta a incrementare i gruppi provenienti dall’estero, spingendo in particolare il prodotto lusso del 5 stelle Risorgimento Resort sul mercato Usa.
Per parte sua, la Regione ha invece lanciato un nuovo marchio, ‘Puglia loves family’, per identificare le strutture ricettive adatti ad accogliere chi viaggia con i bambini.
Per l’assegnazione del brand, le strutture ricettive dovranno rispettare dei requisiti obbligatori fissati in un disciplinare apposito, quali, ad esempio, la presenza di scaldabiberon e ingressi e ascensori accessibili con i passeggini. Il marchio sarà esteso anche a musei, ma anche i luoghi della cultura e dello spettacolo.

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