B737 Max, altro colpo: scoperto un nuovo problema tecnico. Prolungato lo stop

Arriva un nuovo duro colpo per le compagnie aeree che hanno i B737 Max in flotta e l’immagine della Boeing rischia di essere ulteriormente compromessa. Mentre tutti aspettavano notizie su eventuali tempi per il ritorno in volo dopo le varie analisi e test sul software incriminato, la casa costruttrice e la Federal Aviation Administration hanno dovuto ammettere mestamente che è spuntato un altro problema tecnico.

Il nuovo difetto
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il difetto riguarderebbe in questo caso un microprocessore collegato con il software incriminato e anche in questo caso il malfunzionamento impedirebbe ai piloti di stabilizzare l’aereo in caso di errori nel sistema automatico. Quindi tutto da rifare, tempi che si allungheranno ulteriormente (e non si sa al momento di quanto) e fiducia dei passeggeri e delle compagnie aeree da riconquistare.

Le perdite
Sono ormai quasi tre mesi che i circa 500 esemplari del B737 Max (tra quelli già consegnati e quelli pronti per la consegna) sono fermi in attesa di una soluzione dei problemi e i costi aggiuntivi per i vettori si stanno facendo sempre più pesanti. L’ultima stima, risalente a maggio, parlava già di un miliardo di dollari di perdite causate dalle revisioni del network e dalle continue cancellazioni di rotte. In particolare le big Usa: United si è appena aggiunta ad American e Southwest per la soppressione delle rotte fino a inizio settembre. Ma appare inverosimile che per allora arrivi il via libera al volo.

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