Cruz, British Airways: “Il Governo ci aiuti, test in aeroporto per ripartire in sicurezza”

British Airways può sopravvivere, ma solo se il Governo lavorerà con noi, piuttosto che contro di noi”. Così il chief executive del vettore britannico, Alex Cruz (nella foto), ha lanciato un messaggio all’Esecutivo Uk dalle colonne del Telegraph.

Scrivendo sul quotidiano, riporta TravelMole, il manager ha sottolineato il duro periodo che sta vivendo il mondo del trasporto aereo, impegnato a “lottare per la sopravvivenza”. Un periodo che impone lo sviluppo di una strategia per la ripartenza sicura dei viaggi.

“Ciò che è estremamente frustrante – ha scritto Cruz - è che sappiamo che le persone vogliono viaggiare, volare, vedere amici o familiari, vedere i colleghi di lavoro faccia a faccia o ricaricarsi sulla spiaggia. Ma senza un programma di test rigoroso e affidabile – e un approccio ragionevole alla quarantena - i piani delle persone vengono inutilmente scoraggiati”.

Più test in aeroporto
Il manager critica in particolare la scelta del Governo britannico di non effettuare i test ai passeggeri in arrivo a Heathrow. “Altri trenta Paesi hanno introdotto i test aeroportuali: perché noi non possiamo?”, ha scritto il manager.

“I ministri devono collaborare con i partner internazionali per concordare un piano per i test agli arrivi e alle partenze. Così come gli accordi di sicurezza sono reciprocamente riconosciuti a livello internazionale, così dovrebbero essere gli standard sanitari”, ha concluso.

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