Firma Ita-Lufthansa, domani il D-Day? Ecco i passaggi per il nuovo corso

Sembra ormai definito il quadro dell’accordo tra il Mef e Lufthansa per il passaggio di mano del 40%o di Ita Airways. Le voci che si rincorrono ormai da giorni, condite da varie citazioni di fonti interne al dossiert, sembrano ormai convergere nei contenuti, primo fra i quali la cifra pattuita per la vendita, che si aggirerebbe alla fine intorno ai 320 milioni di euro.

Sarebbe attesa per domani la firma definitiva tra il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e il ceo del gruppo tedesco Carsten Spohr, secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Sole 24 Ore, che delinea poi anche tutto il percorso che attende le parti per arrivare poi al closing definitivo, che dovrebbe avvenire entro la fine di quest’anno.

Le prossime mosse
Dopo la formalizzazione dell’intesa partirà l’iter per arrivare al via libera dell’Antitrust europeo, atteso per l’autunno, che spianerebbe la strada, appunto al closing. E solo in questo momento ci sarebbe il versamento della quota pattuita, tanto che sarà necessario, nel frattempo, provvedere, da parte del Governo, al rilascio degli ultimi 250 milioni di euro, che si renderanno necessari per rafforzare le casse di Ita. Resta poi il capitolo legato alla definitiva scalata di Lh: questa, sempre secondo il quotidiano economico, non avverrà prima del raggiungimento del break even, presumibilmente nel 2025, e prevederebbe il mantenimento, da parte del Mef, del 10% delle quote.

Nuovo cda
Cosa succederà invece agli attuali vertici? Il primo passo post firma sarà intanto la nomina del nuovo cda con 5 membri, tra cui uno tedesco (sempre più calda la pista dell’ex presidente e ceo Air Dolomiti Joerg Eberhart, dato anche come futuro a.d.). Per il cda definitivo bisognerà invece attendere il closing.

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