Ita Airways, Spohr:“Non farà concorrenza alle low cost, sarà internazionale”

Non pensiamo a Ita come a una compagnia di voli nazionali, ma a un vettore che punta a rafforzare a livello europeo Milano con Linate e la connettività intercontinentale con Roma”. Il ceo del Gruppo Lufthansa Carsten Spohr (nella foto) ha tracciato così il futuro di Ita Airways, a margine della Conferenza internazionale della Iata, in corso a Istanbul.

Promettendo di rendere il vettore italiano “profittevole in un paio di anni”, Spohr ha assicurato che la nuova Ita “non farà guerra alle low cost”, riporta Corriere.it, ma guarderà al mercato internazionale, che ha ancora spazi da offrire per lo sviluppo del vettore. “Penso che il mercato domestico italiano sia ormai perso perché è nelle mani delle low cost” ha precisato il manager, aggiungendo che “ci sarà certo più concorrenza, perché Ita si rafforzerà grazie a noi”.

Obiettivo ricavi
La rotta è chiara, ma prima sarà necessario raggiungere un obiettivo: “Aumentare i ricavi fuori dall’Italia”, ha spiegato Spohr. Un obiettivo che il manager intende perseguire “inserendo i voli del vettore italiano nel nostro grande sistema di vendite, anche negli Usa dove abbiamo una filiale”, nonché attraverso “l’integrazione nel programma fedeltà del gruppo Miles & More”.

Il ruolo di Air Dolomiti
Anche Air Dolomiti avrà la sua parte del rilancio del vettore. “I voli di Air Dolomiti 'alimentano' i nostri hub di Monaco, Francoforte e Zurigo dagli aeroporti secondari. Vogliamo che faccia lo stesso anche su Roma”. Questo consentirà di sviluppare da Fco ulteriori connessioni intercontinentali.

Sul ripristino del brand Alitalia, Spohr mostra ancora prudenza. “Ita non è Alitalia - ha ribadito -. Prima facciamo svoltare l’azienda italiana poi possiamo discutere sul destino del brand Alitalia”.

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