Air France, si apre l'ipotesi di un nuovo piano di ristrutturazione

Corto e medio raggio ancora in sofferenza e una cura che potrebbe non essere sufficiente a far quadrare i conti. Air France potrebbe aver bisogno di rimettere mano al piano di risanamento Transform 2015, che si era posto l’obiettivo di far tornare in equilibrio i risultati economici del vettore.

Nei giorni scorsi è stato proprio Alexandre de Juniac (nella foto), presidente e direttore generale di Air France-Klm, a non escludere di dover attuare ulteriori misure di risanamento per la compagnia aerea. Secondo quanto riporta il quotidiano francese Le Monde, infatti, "il nuovo piano potrebbe essere proprio mirato al segmento corto e medio raggio" dichiara il top manager di Af-Klm. Un’attività in forte deficit, stando ai conti del vettore, che nel 2012 ha riportato perdite per 700 milioni di euro, dopo un 2011 che già aveva fatto accumulare un rosso pari a 500 milioni.

Secondo quanto evidenzia ancora il quotidiano francese, le valutazioni sul da farsi potrebbero avvenire già a partire dal secondo semestre 2013. Nel mirino dell'ipotetico piano di razionalizzazione potrebbero finire, in particolar modo, le rotte operate dalle basi provinciali di Nizza, Tolosa e Marsiglia, fulcro del progetto Bases Provinces avviato dal vettore alcuni mesi fa.

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