L’extralberghiero: “L’Italia deve ripartire, servono misure per l’industria dei viaggi”

“Chiediamo al Sindaco di Milano, alla Regione e al Governo, soprattutto, di prevedere urgentemente misure a supporto dell’intero comparto turistico”. Quattro espondenti dell’extralaberghiero si unisco a sostegno del turismo italiano per far fronte alle conseguenze dell’emergenza coronavirus. In un comunicato congiunto Sweetguest, Altido, Italianwat e Wonderful Italy chiedono misure speciali, dopo che l'ospitalità e la ristorazione sono state “messe alle corde da una comunicazione talvolta sproporzionata e troppo allarmistica”.

Sottolineando come negli ultimi cinque anni siano stati capaci di “raccogliere la fiducia di investitori e capitali” e di dare “lavoro a oltre 1000 persone, tra dipendenti diretti e indotto, arrivando a generare un giro d’affari che nel 2019 ha raggiunto i 45 milioni di euro”, le aziende chiedono di ripartire al più presto.

L'Italia, scrivono, “deve ripartire subito, e unire alle giuste misure precauzionali e di limitazione del contagio, che anche noi seguiamo con attenzione, un'inversione di tendenza rispetto alla comunicazione laddove questa abbia avuto toni eccessivi, mostrando l’ltalia per quello che è: un Paese forte, avanzato e sicuro che fa del turismo e dell'ospitalità l'ossatura della propria immagine nel mondo e di una parte importante della propria economia”.

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