Passepartout, il risikodelle prenotazioni tra i canali di vendita

Un anno con un trend di crescita del fatturato che sfiora la doppia cifra, dopo un 2021 chiuso con un +5,19%. La convention annuale di Passepartout, che si è aperta al Torre Cintola Resort in Puglia, è l'occasione per l'azienda di San Marino di accogliere i partner e presentare i risultati del 2022, che al 30 giugno segna un incremento di fatturato pari al 9,87%.

Relativamente al comparto Ho.Re.Ca. e dunque al software Welcome utilizzato dal settore hospitality, le cifre si rivelano incoraggianti e vanno di pari passo con la ripresa del turismo.

"L'aumento del 180% delle prenotazioni alberghiere tramite il channel manager di Welcome rispetto al 2021 nel periodo gennaio-agosto - spiega Rudy Ricci, direttore r&s area Ho.re.ca retail di Passepartout - certifica l'ottima stagione e posiziona il settore turistico come industry fondamentale per sostenere l'economia italiana in questo periodo".

Il trend delle prenotazioni
I ricavi di Welcome durante il 2021 hanno registrato un +16,55%, con una previsione al 31 dicembre 2022 di +20%. Interessante anche l'andamento riscontrato da Passepartout sull'andamento delle Ota, oggi sempre più utilizzate come primo approccio per individuare disponibilità e hotel, ma scavalcate da una preferenza per il contatto diretto con le strutture ricettive.

"Assistiamo a un 40% di cancellazioni delle prenotazioni effettuate tramite Ota, prenotazioni che spesso però rientrano attraverso altri canali come il sito del singolo albergo", conclude Ricci. "Quelle gestite dal nostro booking engine hanno avuto un aumento del 160%, +250% se guardiamo al Crm, con molte meno cancellazioni rispetto alle Ota".

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