Il Tribunale di Catanzaro ha ribadito, nero su bianco, che l'albergatore è tenuto a risarcire i danni subiti dall'ospite nel caso in cui nella stuttura non siano state predisposte tutte le cautele per proteggere la salute dei clienti.
La sentenza 190/2023 sottolinea ulteriormente il principio e riguarda il caso di un cliente che era inciampato su un gradino posto all'ingresso, lievemente rialzato, non visibile e non segnalato, stando a quanto ripreso da ilsole24ore.com. L'ospite, in seguito alla caduta, aveva riportato fratture e contusioni.
Il cliente aveva dunque chiamato in causa l'albergo e la questione era approdata in tribunale. Il giudice ha quantificato un risarcimento di 25mila euro per danno non patrimoniale oltre al rimborso delle spese di assistenza legale stragiudiziale.