Hilton Milan porta l’orto in terrazza per food a ‘metro zero’

Si chiama Hilton Milan Greenhouse ed è la serra sulla quale lo chef dell’Hilton Milan coltiva personalmente ortaggi e spezie per proporre una cucina senza necessità di trasporto nel ristorante dell’hotel, CotoliAMO.

“Forti di 50 anni di storia, stiamo guardando ai prossimi 50 anni, con l’obiettivo di riposizionare l’hotel anche in un’ottica di sostenibilità, ambientale e sociale – dice il general manager dell’hotel Daniele Fabbri -. Grazie alla collaborazione di tutti i nostri dipendenti, vogliamo ridurre la nostra impronta ambientale per rispettare l’ambiente in cui viviamo e per venire incontro alle esigenze dei nostri clienti. L’impegno ad avere pratiche ESG è ormai un requisito sempre più indispensabile per chi, come noi, rappresenta l’industria dell’ospitalità. Hilton Milan Greenhouse è un’oasi nel cuore della città, un simbolo della nostra dedizione alle pratiche eco-consapevoli e alla creazione di un futuro più verde. All'Hilton Milan crediamo che raffinatezza e sostenibilità possano andare di pari passo, offrendo ai nostri ospiti esperienze che hanno un impatto positivo sul pianeta”.

La serra di Hilton Milan trae ispirazione dall’anima green della Milano in cui l’hotel sorge, prendendo spunto dal vicino Parco della Biblioteca degli Alberi, il polmone verde del quartiere Porta Nuova, diventato uno dei punti di riferimento di una Milano sempre più sostenibile, attenta all’ambiente e al benessere dei cittadini.

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