Lavorare con il trade e rafforzare i rapporti di partnership.
La strategia di Beachcomber per il 2013 viaggia su binari paralleli e mette in programma azioni concrete per avvicinare il mercato.
"La leva del prezzo in questo periodo rimane fondamentale - spiega il direttore commerciale Robert de Spéville -, perciò abbiamo messo in atto promozioni anche in alta stagione, spingendo l'advance booking e tenendo i prezzi degli extra contenuti pur con un livello di qualità alto".
Dopo aver registrato un calo di arrivi italiani a Mauritius tra ottobre e novembre, periodo nel quale Air Mauritius ha fermato il collegamento diretto dalla Penisola, le previsioni per il 2013 sono positive.
"I nuovi collegamenti dall'Italia stanno già facendo segnare un ritorno della clientela del Belpaese - sottolinea il manager -: abbiamo preso un impegno con Livingston di 20 posti a settimana e vogliamo continuare a spingere la destinazione e le nostre strutture invitando gli agenti di viaggi nelle nostre strutture con le famiglie e aumentando la forza vendite".
Con un'incidenza del 25 per cento di viaggi di nozze e 190mila camere a Mauritius, Beachcomber guarda anche ad altri mercati: al momento l'unica nuova apertura in programma, entro la fine dell'anno, riguarda un nuovo hotel a Marrakech, ma, anticipa il direttore commerciale, "alle Seychelles abbiamo acquistato lo spazio per costruire eventualmente due nuovi hotel".