Piano anti-Olta per Accor, nuovi investimenti sulla distribuzione

Le Olta entrano nel mirino di Accor.

Il gruppo alberghiero, che ha appena chiuso il bilancio 2012 con un fatturato 5,6 miliardi di euro e una perdita netta di 599 milioni, intraprende un piano di investimenti destinato alla distribuzione, al fine di contrastare l'avanzata delle agenzie di viaggi online.

"Le Olta hanno guadagnato grosse quote di mercato lo scorso anno - ha affermato il ceo di Accor, Dennis Hennequin, su lechotouristique.com - sino a raggiungere il miliardo di euro sul giro d'affari globale dei nostri alberghi".
Il progetto principe del gruppo, nei prossimi quattro anni, riguarderà quindi la distribuzione, con 120 milioni di euro di spesa per rafforzare i sistemi distributivi Accor sino a far convergere su questi il 50 per cento delle prenotazioni e sbarrare, quindi, la strada alle web travel agency.

Intanto il piano di sviluppo 2013-2016 mette in cantiere 30mila nuove camere l'anno e la ristrutturazione di circa 800 hotel (200 di proprietà e 600 in affitto), soprattutto in Europa. L'obiettivo di Accor è arrivare, entro i prossimi tre anni, a un 40 per cento di camere in franchising e altrettante in management contract, mentre il restante 20 per cento rimarrebbe di proprietà o in locazione.

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