Cinesi protagonisti dello sviluppo anche per Nh Hoteles.
La formula che sta portando risultati in casa Club Med, legata a doppio filo con la Fosun, potrebbe essere vincente anche per la multinazionale di matrice spagnola che in Italia rappresenta il polo alberghiero più corposo a livello nazionale.
Sborsando una cifra pari a 234 milioni di euro, il gruppo cinese Hna è entrato nell'assetto azionario di Nh con una partecipazione del 20 per cento, portando ossigeno alle casse della compagnia che ora può ristabilire l'equilibrio finanziario e sviluppare il piano strategico quinquennale che ridefinisce prodotti e servizi.
L'accordo strategico con la società asiatica, che adesso conta tre membri nel cda Nh Hoteles, prevede che quest'ultima benefici della capacità di generare clientela cinese verso destinazioni e strutture dove la compagnia alberghiera opera, ma anche di favorire aperture di nuovi hotel a livello internazionale, facilitando la diffusone del marchio Nh in Cina.
Intanto il primo trimestre dell'esercizio si è chiuso positivamente, sia in termini di revPar che di occupazione, proprio in Italia in particolar modo, "che ha avuto un comportamento più positivo rispetto a diversi altri mercati europei - come sottolinea una nota Nh -. Nonostante il leggero calo delle vendite, si è verificato un aumento significativo dell'efficienza nei risultati operativi".
La prima parte del 2013 fa ben sperare per i restanti mesi, "al punto – afferma José Maria Basterrechea Alvarez, a.d. di Nh Italia, in un'intervista al Sole 24 Ore - da prevedere una chiusura d'anno con un livello di occupazione in aumento del 5-6 per cento". Sul fronte dello sviluppo, invece, l'a.d. per il nostro mercato aggiunge: "Continueremo a investire. Nel 2013 è prevista una nuova apertura a Parma".