Milano vieta le keybox, Property Managers Italia: “Misura punitiva che non risolve nulla”

“Il divieto delle keybox è misura punitiva che non risolve nulla”. Così Property Managers Italia, dopo la decisione del Consiglio comunale di Milano di proibire l’installazione delle cassette portachiavi per il self check-in.

In una nota, il presidente di Property Managers Italia e Ceo di Apartaments Florence, Lorenzo Fagnoni, condanna la stretta che prevede sanzioni fino a 400 euro e rimozioni obbligatorie entro un mese, definendola una “misura che punisce anche gli operatori professionali degli affitti brevi che hanno sempre operato nel rispetto delle regole e del buonsenso”.

“Limitare l’uso selvaggio delle keybox, quando vengono appese a pali o arredi urbani, è comprensibile - continua -. Ma se esistono luoghi idonei come le cassette postali, ingressi autorizzati o spazi privati, e se vengono rispettate le norme del Tulps per l’identificazione immediata degli ospiti vietare tutto a priori non ha alcun senso”.

Per Fagnoni la risposta del Comune di Milano “non può essere colpire tutti indistintamente: il punto è distinguere tra comportamenti scorretti e pratiche professionali, evitando di penalizzare chi ha sempre agito in modo trasparente e rispettoso dei condomìni”.

“Serve una regolamentazione chiara, nazionale e condivisa su come e dove installare questi dispositivi – conclude Fagnoni – perché senza regole uniformi continueremo ad avere interventi spot di singoli Comuni che non aiutano né i residenti né chi lavora nel settore”.

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo