“Ritengo che non si debba demonizzare il turismo. I turisti non sono mai troppi”. Prende una posizione chiara in materia di overtourism il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, che cerca di fare chiarezza su un fenomeno che sta mettendo a dura prova i territori. Secondo Bocca intanto è necessario distinguere tra turisti e visitatori: “Il turista soggiorna, porta valore economico sul territorio, il visitatore arriva al mattino e riparte alla sera. Le immagini di Venezia affollata, con tornelli e calli stracolme, non aiutano ad attrarre un turismo altospendente”.
In un’intervista rilasciata a La Stampa il presidente sottolinea che “dobbiamo stare molto attenti a cosa e come comunichiamo. L’Italia continua a rappresentare un sogno per molti, ma messaggi come ‘c è troppa gente’ allontanano proprio quei visitatori che possono permettersi alternative meno affollate”.
Quanto alla tassa d’ingresso Bocca evidenzia: “Una cosa è la tassa di sbarco su un’isola, dove si applica automaticamente sul biglietto del traghetto, come accade a Capri. Un’altra cosa è Venezia, dove è difficile da applicare in modo sistematico. Anche perché, mentre la domanda rallenta, l’offerta continua a crescere, soprattutto nel segmento extra alberghiero”.