Saranno 19,3 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio per queste festività di fine anno e, se il 91% di loro sceglierà di restare entro i confini nazionali, il 9% si recherà all’estero e il giro d’affari complessivo salirà a 16,3 miliardi di euro.
I numeri sono quelli dell’indagine realizzata da Tecnè per Federalberghi, un report che segnala anche come stia crescendo il numero di coloro che sceglieranno soggiorni più lunghi, ossia in grado di comprendere due, se non tutte e tre le ricorrenze del calendario festivo.
“Complessivamente i dati della nostra indagine raccontano la capacità di resilienza e adattamento dei nostri connazionali - commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca -. Il contesto economico non è certo dei migliori oggi. Non dimentichiamo che sono proprio le scarse risorse economiche a costringere a casa molti potenziali viaggiatori. Tuttavia, resta l’istanza di onorare le tradizioni. Il Belpaese, abbiamo visto, resta la destinazione privilegiata, in sostanza il turismo domestico è il volto di questo Natale 2025”.
Le cifre delle festività
Andando più nel dettaglio, a Natale saranno 12 milioni gli italiani in movimento in questa occasione, includendo in questa cifra sia chi partirà esclusivamente per questa ricorrenza, sia chi prolungherà il soggiorno fino a Capodanno e anche all’Epifania. All’interno di questa quota, 7,9 milioni di persone decideranno di concentrare la propria vacanza tra Natale e Santo Stefano, rientrando nelle proprie case prima dell’inizio del nuovo anno. Saranno, invece, 5,9 milioni gli italiani che sceglieranno soggiorni più lunghi.
Coloro che andranno in vacanza solo a Natale rimarranno in media 6,2 giorni fuori casa.
Il giro di affari complessivo, dicevamo, sarà di 16,3 miliardi di euro, quello per la sola vacanza di Natale sarà di 4,1 miliardi di euro. Il volume di affari relativo, invece, alla vacanza lunga ammonterà a 8,7 miliardi.
“I risultati emersi - conclude Bocca - mostrano che assisteremo a un sorpasso rispetto al 2024, il che rappresenta un segnale positivo. Noi leggiamo i dati sempre tenendo ben presente la prospettiva. L’apertura del nuovo anno ci proietterà velocemente verso la grande sfida delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. E noi vogliamo che a vincere, oltre i campioni in campo, siano anche i nostri imprenditori dell’ospitalità e tutto il turismo italiano”.