Alghero a caccia di vettori, occhi puntati su Francia, Spagna e Germania

“Insieme a Sogeaal cercheremo di convincere i vettori a coprire i buchi lasciati da Ryanair”. Con queste parole il presidente di Federalberghi Confcommercio Nord Ovest, Stefano Visconti, riassume a La Nuova Sardegna l’obiettivo della federazione algherese per continuare a portare turisti nell’isola, nonostante la decisione di Ryanair che, dal primo aprile, inizierà l’operazione di smobilitazione dall’aeroporto di Alghero e, in misura minore, da Cagliari.

Un vuoto che Federalberghi e Regione intendono colmare al più presto, grazie al fondo economico sul trasporto aereo, la raccolta di fondi terminata oggi. L’operazione ha raggiunto l’obiettivo prefissato: “La cifra ottenuta - sieda Visconti - ci consente di sederci al tavolo delle trattative e iniziare a ragionare sul presente e a programmare il futuro”.

Il presidente di Federalberghi fa l’esempio della Francia: "In passato i tour operator sceglievano soprattutto la Tunisia e l’Algeria, le colonie che d’estate si popolavano di turisti francesi. Ma la situazione internazionale ha modificato gli scenari. Ora i tour operator guardano verso destinazioni nell’area mediterranea considerate più sicure, e la Sardegna è una di queste, se non la principale".

Oltre alla Francia si guarda con grande attenzione alla Spagna, ma anche a Nord Europa e a una vasta area della Germania, “tagliata fuori dall’eliminazione di due rotte”. Intanto continuano le trattative con Ryanair: “Puntiamo - spiega Visconti - a ragionare sulla programmazione invernale, a evitare cioè lo smantellamento della base di Alghero dal 1 novembre e i tagli conseguenti che sarebbero molto impattanti”.

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo

Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana