La riforma dei musei avviata dal ministro Dario Franceschini (nella foto) fa marcia indietro. Il Tar del Lazio ha infatti annullato le nomine di 5 dei 20 direttori dei super musei scelti con la rivoluzione voluta dal titolare dei Beni Culturali.
Il Tribunale amministrativo, si legge su repubblica.it, ha ritenuto che le procedure di selezione, che non potevano coinvolgere candidati non italiani, fossero viziate in più punti. La nomina ad interim, quindi, scatterà ora per i musei archeologici di Napoli, Reggio Calabria e Taranto, per la Galleria Estensi e il Palazzo Ducale di Modena.
Immediata la reazione del ministro: "Non do letture politiche e rispetto le sentenze. Ma registro con grande dolore quello che questo comporta per l'immagine dell'Italia".
Amina D'Addario