Patanè: “Imprese esasperate, meno chiacchiere e più azioni”

Dopo lunghi mesi, difficili e inaspettati, è arrivato il momento di ripartire. A seguito della riapertura delle frontiere esterne dell'Ue, l'Italia è pronta ad accogliere nuovamente e in tutta sicurezza i turisti. Proprio dal Belpaese è partita la campagna di rilancio del turismo internazionale che ha portato il segretario generale dell'Unwto Zurab Pololikashvili a Roma dove, oltre a dialogare con il Ministro Franceschini e il Premier Conte, è stato ospite di Federturismo per un incontro pubblico dal titolo 'Restart Tourism: Italy'.

Al fine di rilanciare il turismo è importante il supporto del Governo alle imprese del settore: "L'Italia è una Paese dalle innumerevoli bellezze. Nel corso del tempo abbiamo svolto un gran lavoro per rendere sempre più appetibile il nostro Paese. Questo tipo di heritage ora però non basta più. Penso che ci sia la necessità di un più forte impegno del Governo per quanto riguarda il turismo", ha dichiarato Luca Patanè, presidente di Confturismo.

Una regia forte
"Sono mesi che lo ripetiamo, le imprese sono esasperate. La cabina di regia deve essere forte, soprattutto per la ripartenza. La nostra filiera turistica è un mondo enorme che è cresciuto negli anni e che in questo momento ha assunto un ruolo di forte preminenza in Italia. La ripartenza si fa anche con l'innovazione, soprattutto nella comunicazione e nella politica. Sono un imprenditore e ritengo che, oggi come oggi, siano necessarie meno chiacchiere e più azioni. Bisogna avere una visione a lungo termine di ciò che stiamo portando avanti, deve essere comunicata e affrontata su tavoli ristretti, importanti e concreti".

Quello che manca, ha aggiunto Patanè, è "un Ministero del Turismo chiaro, con deleghe e portafogli che possa agire e seguire le imprese nel proprio sviluppo e nella ridefinizione strategica, necessaria per uscire da questo brutto evento".

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo

Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana