Nuovo Dpcm in vigorefino al 6 aprile: le limitazioni previste

Il nuovo Dpcm sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile. Il decreto in dirittura di arrivo prevede un mese di restrizioni e limitazioni per contenere la diffusione delle varianti del Covid-19 e un confronto costante tra le Regioni e il Parlamento.

Le nuove regole, riporta Corriere.it, dovrebbero essere annunciate lunedì prossimo.

Stando alle prime anticipazioni, insieme al divieto di spostamento tra regioni, resteranno in vigore: il coprifuoco e la chiusura serale di bar e ristoranti; l’obbligo di mascherina al chiuso e all’aperto e il sistema dei colori per dividere le regioni italiane, con l’aggiunta della zona “arancione scuro”, che limita la circolazione al solo comune di residenza. Prevista inoltre una revisione del sistema di valutazione, come richiesto dalle Regioni.

Ristori
Altra novità riguarda l’erogazione più veloce dei ristori. Per raggiungere questo obiettivo l’Esecutivo ha deciso di aprire la cabina di regia anche ai ministri economici. La cabina di regia sarà perciò composta da: Mario Draghi, il sottosegretario alla presidenza Roberto Garofoli e i ministri Bonetti, Franceschini, Gelmini, Giorgetti, Patuanelli e Speranza.

Si attende poi il verdetto del Cts sull’eventuale estensione dell’apertura dei musei anche nel fine settimana. Richiesta quest’ultima avanzata dal ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini. Il ministro vorrebbe inoltre riaprire cinema e teatri in occasione della Giornata mondiale del Teatro, prevista per il 27 marzo.

Per quanto riguarda le seconde case, infine, non sarà possibile raggiungere quelle situate nelle zone “arancione scuro” o “rosse”.

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