Emilia Romagna oltre l’emergenza. Corsini: “Pronti a ospitare i turisti”

L’Emilia-Romagna alza la testa e lo fa rivelando resilienza e reattività. Il ponte del 2 giugno ha registrato uno straordinario numero di presenze con pochissime disdette (sotto il 4% per i mercati di lingua tedesca) e una notevole quantità di flussi in arrivo dalla Germania verso le destinazioni mare, con buone performance del prodotto balneare, glamping e hôtellerie.

“È la dimostrazione che il sistema turistico regionale, e in particolare quello della riviera, ha saputo fare squadra unendo le associazioni di categoria, la Regione, i comuni e le istituzioni”, commenta Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo dell’Emilia-Romagna. “Pertanto - aggiunge - siamo pronti a ospitare i turisti anche nel 2023”.

Gli eventi
Bene anche gli eventi che costituiscono una grande opportunità sia per comunicare il territorio sia per gli operatori turistici. Essi rappresentano un volano per esplorare nuove opportunità e, in questo momento, per veicolare il messaggio della rinascita di una regione che si sta risollevando dopo il disastro dell’alluvione. “Rimini Wellness ha visto oltre 100mila partecipanti, il concerto di Vasco Rossi a Rimini ha accolto circa 45mila fan e la Superbike a Misano 75mila ospiti”, racconta Emanuele Burioni (nella foto), direttore Apt Emilia-Romagna.

Gli appuntamenti in calendario a maggio annullati a causa del maltempo, salvo il Gran Premio di F1 che vedrà Imola protagonista fino al 2026 invece che fino al 2025, sono stati riprogrammati a settembre con un mese di fine estate che si prospetta quanto mai ricco grazie a un turismo capace di rimettere in moto un’economia che Burioni definisce ‘a chilometro zero’. “L’importanza di questo settore - conclude - emerge nei momenti difficili, permettendo a molti altri business di ripartire e di rimettersi pienamente in pista”.

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