Sardegna, la tariffa unica aerea favorisce la domanda

L'applicazione delle tariffe in regime di continuità territoriale anche ai non residenti sta risvegliando un forte interesse per la Sardegna.

Lo mostrano i dati raccolti da un'indagine di Federalberghi nazionale riguardante l'atteggiamento degli italiani durante il ponte di Ognissanti.

Chi possiede una casa nell'isola ha dunque approfittato delle tariffe favorevoli, così come i proprietari di barche, ferme nei porti sardi anche durante l'inverno. Si tratta di un turismo fatto in prevalenza di weekend alla scoperta dell'interno della Sardegna, su tratte normalmente non frequentate durante l'estate.

"L'arrivo della crisi economica - spiega su La Nuova Sardegna Giorgio Macciocu, presidente di Federalberghi Sardegna - e le difficoltà oggettive delle famiglie, anche quelle di fascia medio-alta, hanno determinato un vero e proprio blocco del turismo di bassa stagione che ora le tariffe favorevoli della continuità territoriale anche per i non residenti stanno risvegliando".

Ora si prospetta un altro problema, quello dell'inadeguatezza dell'offerta di posti alla domanda: "I vettori interessati farebbero bene a prevedere, specie nei weekend, macchine più capienti, non escludendo un potenziamento delle tratte - commenta Macciocu -. Voglio ricordare che in questo contesto l’aeroporto di Alghero è quello che presenta minori opportunità di collegamento con Roma e Milano rispetto agli altri due scali sardi".

"In un momento di forte difficoltà economica come quello che stiamo attraversando – conclude - c'è bisogno della collaborazione anche del sistema trasporto aereo che, a cominciare dal 2012, è stato premiato dall’utenza in alternativa al costoso collegamento marittimo".

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