Le sfide del settore saranno al centro del 25° Global Summit del World Travel & Tourism Council, che inizia tra due settimane (28 ottobre) e riunirà i leader mondiali del turismo a Roma presso l'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
L'evento, organizzato in collaborazione con il Ministero del Turismo italiano, Enit, il Comune di Roma e la Regione Lazio, sarà parzialmente accessibile per tutti gli interessati: mentre alcuni incontri saranno riservati agli invitati, tutte le sessioni principali saranno trasmesse online, permettendo a operatori del settore di seguire le discussioni.
Il summit si aprirà con il Global Leaders' Dialogue, una tavola rotonda esclusiva che vedrà ministri e ceo confrontarsi sulle priorità strategiche del settore. “Dalle sinergie pubblico-privato possono nascere importanti occasioni di crescita per l’intero comparto. Tutti i player in gioco possono rendere il settore più attraente, competitivo con gli altri mercati, e sostenibile per tutta la filiera, valorizzando tutte le eccellenze del Made in Italy. Il turismo è un volano di sviluppo per l’intero sistema Paese, creando occupazione e trainando la nostra economia”, ha dichiarato Ivana Jelinic, a.d di Enit, evidenziando la necessità di diversificare per far conoscere le aree interne, le mete meno battute e distribuire lungo tutto il Paese i flussi turistici.
Un altro momento chiave del summit sarà la sessione Spotlight On: New Leadership in Tourism, dove il Presidente del WTTC dialogherà con il neo-eletto Segretario Generale dell’UN Tourism. Con il turismo che contribuisce per 11,1 trilioni di dollari all'economia globale e genera centinaia di milioni di posti di lavoro, le decisioni prese a Roma influenzeranno direttamente il futuro economico di intere nazioni. “Una crescita che va gestita con una strategia coordinata che il Ministero ha impostato negli ultimi anni, adottando anche il primo piano industriale per il turismo”, ha sottolineato il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, “ogni destinazione deve trovare il proprio equilibrio tra ospitalità, qualità, sostenibilità e preservazione”.
Al centro della tre giorni il macro-tema di come gestire una crescita esplosiva che lo scorso anno ha generato 11,1 trilioni di dollari, creando circa 348 milioni di posti di lavoro, con l’obiettivo di raggiungere l’11,4% del PIL mondiale entro il 2034. Il dibattito non potrà dimenticare altri temi urgenti sul tavolo, quali sostenibilità, gestione adeguata dei flussi e necessità di nuove strategie di leadership.
Il summit affronterà anche le questioni tecnologiche e di innovazione che stanno trasformando l’esperienza di viaggio. L’intelligenza artificiale, la digitalizzazione dei servizi e le nuove forme di mobilità sostenibile saranno al centro delle discussioni, con particolare attenzione a come queste tecnologie possano migliorare sia l’esperienza del turista che la gestione dei flussi da parte delle destinazioni.
Attenzione specifica al tema degli investimenti nel turismo con un focus realizzato con Invitalia: “Il successo di questa iniziativa dipende anche dalla nostra capacità di attrarre investimenti strategici per favorire un'ulteriore crescita di un settore già in forte espansione”, dichiara il Ministro Santanchè, “investire nel turismo significa non solo valorizzare il nostro patrimonio culturale e paesaggistico, ma anche creare opportunità di sviluppo economico e occupazionale per le nostre comunità locali. È fondamentale, quindi, continuare a lavorare per rendere l'Italia una destinazione ancora più attraente e competitiva a livello internazionale, attraverso politiche mirate e investimenti mirati”.