“Superare la Spagna”
Il sogno nel cassetto
del ministro Santanchè

Il ministro Daniela Santanché ha due “sogni nel cassetto” per il turismo italiano. Il primo, ha spiegato alla stampa a margine del Festival dell’Economia di Trento, “è quello di tornare primi sul podio per quanto riguarda il turismo in Europa, perché oggi abbiamo ancora davanti la Spagna, mentre la Francia l’abbiamo superata. Ed è assolutamente un obiettivo alla nostra portata”.

Il secondo sogno della titolare del Ministero del Turismo è, invece, “quello di poter utilizzare l’Intelligenza artificiale come strumento nelle mani dell’uomo e non il contrario, perché credo che possa aiutare moltissimo nel turismo”. Un concetto già ribadito più volte e in più occasioni da Santanchè. E su cui il Mitur è già impegnato anche a livello europeo. “Come Ministero abbiamo una sfida importante davanti - ha precisato -, che è quella di raccogliere tutti i dati del turismo nel mondo sull’Italia, per fare un nostro ‘data lake’, una nostra piccola Intelligenza artificiale, perché oggi chi ha i dati governa meglio”.

Puntare sulla qualità

Ma nel futuro, per incrementare la competitività del Paese a livello turistico, sarà necessario continuare a premere sul concetto di qualità. “Dobbiamo proseguire su quanto fatto negli ultimi tre anni, puntando su quello che è un turismo di qualità e non di quantità, quindi aiutando le imprese del turismo - dalla ristorazione agli alberghi - a essere sempre migliori e soprattutto sulla sfida dei servizi, perché è lì che vinceremo, se sapremo dare dei servizi di qualità”.

In questa direzione vanno le nuove risorse annunciate proprio nel corso dell’evento di Trento dal ministro per il settore. “Stiamo lavorando al decreto interministeriale che destinerà 110 milioni di euro ai contratti di sviluppo, includendo anche interventi di efficientamento energetico, un aspetto fondamentale per la sostenibilità del settore”, ha spiegato Santanchè.

Tra i principali obiettivi dell’iniezione di fondi in arrivo per il settore - parte dei contratti di sviluppo previsti dalla legge di Bilancio - rientrano: la promozione della destagionalizzazione dei flussi turistici; la digitalizzazione dell’ecosistema turistico; il rafforzamento delle filiere turistiche; e gli investimenti che rispettano i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG), con particolare attenzione al turismo sostenibile.

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