Tax Free Shopping europeo in frenata, calano gli acquisti dei russi

Il mercato europeo del Tax Free Shopping nel 2014 si è mantenuto stabile sui livelli del 2013. Il calo degli acquisti dei turisti russi, diretta conseguenza dell’indebolimento del rublo e della delicata situazione politica del Paese, ha pesato infatti sulle dinamiche dello shopping in tutte le più importanti città europee. È questo il principale dato che è emerso dalla presentazione di Global Blue all’appuntamento con l’Osservatorio Altagamma.

Dallo studio è emerso che il mercato del Tax Free Shopping in Europa vale 40 miliardi di euro. L’Italia detiene la terza posizione nella classifica dei Paesi europei più apprezzati dai turisti internazionali, con il 16  per cento degli acquisti tax free complessivi, dopo Francia e Gran Bretagna e prima della Germania. Nel nostro Paese, nel dettaglio, gli acquisti dei russi sono calati del 9 per cento e quelli dei giapponesi del 9 per cento, mentre quelli dei cinesi e dei coreani sono aumentati rispettivamente del 15 e del 23 per cento.

Le previsioni per il 2015 vedono la ripresa del Tax Free Shopping con una crescita compresa tra il 3 e il 5 per cento, trainata soprattutto dai cinesi e dal rallentamento del calo degli acquisti dei russi.

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