Oman, arrivi record dall'Italia nel primo semestre

Record di arrivi dall’Italia nel Sultanato dell’Oman nei primi sei mesi del 2017.

Gli investimenti di operatori quali Alpitour, Eden e Veratour sulla destinazione e l’aumento dei collegamenti diretti su legati ai voli diretti su Salalah hanno spinto gli arrivi dal Belpaese generando un incremento di flussi del 35,6 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il Paese archivia così il primo semestre registrando un totale di 22.497 arrivi dall’Italia. La Penisola rappresenta ora il 6° mercato a livello mondiale e il quarto a livello europeo.

Un’inversione di tendenza rispetto al 2016, quando l’Oman aveva assistito ad una flessione degli arrivi che aveva coinvolto in generale tutta l’area del Medio Oriente.

“La strategia adottata per la destinazione, finalizzata a creare esperienze turistiche uniche in diverse aree e valorizzare al meglio la cultura e il patrimonio locale, sta dando i suoi frutti – commenta il rappresentante per l’Italia dell’Ufficio del Turismo del Sultanato dell’Oman, Massimo Tocchetti -. Siamo fiduciosi che questo trend positivo proseguirà anche per il secondo semestre dell’anno, grazie al supporto dei nostri partner omaniti, delle compagnie aeree e degli operatori italiani. Puntiamo principalmente ai mesi autunnali e alle vacanze di fine anno. La promozione sarà focalizzata per tutto il 2017 e oltre sulla capitale Mascate, la costa del Musandam, il massiccio dell’Hajar,  la via dell'incenso nel Dhofar e le spiagge di Salalah”.

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