Svizzera: gli arrivi lungo raggio trainano i risultati

Un 2018 da record per la Svizzera, la cui crescita a livello globale si è attestata intorno al 3,8%. Un incremento traducibile in valore assoluto in oltre 38 milioni di pernottamenti alberghieri. "I risultati migliori sono arrivati dal mercato Usa, dalla Cina e dall'India", commenta Armando Troncana (nella foto), direttore Italia di Svizzera Turismo.

L'Italia rimane ancora indietro posizionandosi all'ottavo posto. I primi 4 mesi del 2019 sono rimasti in linea con l'anno scorso, con una flessione durante la stagione invernale dello 0,7%.

"I city break funzionano e non hanno subito l'effetto del maltempo primaverile", aggiunge Troncana. "Tutte le città stanno performando bene grazie ai 16 collegamenti giornalieri con Eurocity in partenza da Milano", continua. "La Svizzera offre infatti un'ottima viabilità ferroviaria, proposte culturali importanti e ovviamente la natura, nostro punto di forza".


Gli obiettivi per l'anno
Il tema della programmazione estiva di Svizzera Turismo ruota intorno a escursionismo, trekking e turismo attivo. "Gli itinerari dedicatati ai veri camminatori non mancano - spiega Troncana -. Cavalcando un trend di successo, promuoviamo in particolare i nostri Iconic Hikes, ovvero 3 percorsi di lunga percorrenza attraverso il Paese".

Congiuntamente all'esperienza dei trenini panoramici e al trasporto pubblico in generale, l'obiettivo per il 2019 è quello di collaborare coi partner per spingere il mercato italiano. "La speranza è quella di non perdere terreno vista l'attuale situazione socioeconomica della Penisola - conclude -. Per fine anno miriamo a un +1/+2%".


Gaia Guarino

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