Slovenia: Italia primo mercato, ma arrivi in calo

L'Italia rimane il primo mercato per arrivi turistici in Slovenia nonostante il calo del 2012.

Lo conferma Gorazd Skrt, direttore dell'Ufficio del Turismo Sloveno: “Le statistiche generali sono positive. A luglio abbiamo registrato un 2 per cento in più sia sugli arrivi che sui pernottamenti rispetto ai primi sette mesi del 2011. Dietro a questo trend positivo si nasconde però un calo degli arrivi domestici e una flessione del numero di ospiti italiani: 5 per cento in meno sugli arrivi, ma con uno share sul totale che si attesta al 17 per cento degli arrivi”.



A tirare la seppur minima crescita sono stati i mercati del Nord Europa e dell'Est: “Abbiamo registrato un boom di arrivi dai Paesi Bassi con un più 41 per cento e dal Belgio aumentato del 13 per cento. Ottimi i risultati anche dal mercato tedesco, russo e dell'Est Europa”. Gli arrivi di stranieri sono lievitati del 6 per cento nei primi sette mesi del 2012 rispetto all'anno precedente.

“Nonostante i tagli al budget metteremo in campo numerose iniziative per il trade - conferma in chiusura Skrt -. Parteciperemo a TTG Incontri perché resta un'occasione fondamentale per cercare nuovi partner e stringere forti legami con gli agenti".

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