La Germania avvierà il sistema europeo Entry/Exit (EES) a partire dal 12 ottobre 2025, con un’implementazione progressiva che partirà dall’aeroporto di Düsseldorf, come riporta travelmole.com. Seguiranno Francoforte e Monaco, principali hub del gruppo Lufthansa, per poi estendersi gradualmente a tutti gli aeroporti e ai porti marittimi situati alle frontiere esterne del Paese.
La roadmap stabilita dalla Commissione europea prevede una piena operatività entro il 9 aprile 2026 per tutti gli aeroporti europei, che quindi inizieranno gradualmente l’introduzione del sistema nei prossimi mesi.
L’EES, valido in tutta l’area Schengen, sostituirà i timbri sui passaporti con la registrazione digitale di ingressi e uscite per i cittadini di Paesi terzi autorizzati a soggiorni di breve durata (sia con visto che senza visto). I dati raccolti comprenderanno informazioni alfanumeriche (nome, cognome, data di nascita, estremi del documento), elementi biometrici (quattro impronte digitali e immagine facciale), oltre a data e luogo di ingresso e uscita.
Il nuovo sistema rafforzerà la sicurezza alle frontiere esterne dell’UE; renderà più efficaci i controlli d’identità e più difficile la frode documentale e consentirà di monitorare con precisione la durata dei soggiorni, contrastando le permanenze oltre i limiti consentiti. Nel lungo periodo, contribuirà a snellire i controlli e a fornire dati affidabili sulla presenza irregolare nell’Unione.
L’introduzione dell’EES non comporterà cambiamenti per i cittadini UE, ma avrà un impatto diretto sui flussi dei viaggiatori extra-Schengen, con implicazioni operative per compagnie aeree, aeroporti e operatori del settore travel.