Il commento del direttore
Remo Vangelista
In attesa dell’entrata in vigore dell’Etias, previsto per la fine del 2026, l’Unione Europea ha fissato la data di partenza dell’EES, il sistema di Entry/exit system, un registro digitale automatizzato progettato per registrare l’ingresso e l’uscita di cittadini extra-Ue che visitano l’area Schengen per soggiorni di breve durata.
La data di partenza sarà il 12 ottobre 2025, giorno a partire dal quale il sistema EES sostituirà la tradizionale timbratura manuale dei passaporti. Registrerà elettronicamente i nomi dei viaggiatori, i dettagli dei documenti di viaggio, i dati biometrici e le date e i luoghi di ingresso e uscita.
Il sistema sarà adottato progressivamente e dovrebbe essere pienamente implementato in tutti i Paesi Ue che lo adotteranno entro il 10 aprile 2026.
I Paesi coinvolti nell’adozione dell’EES sono Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Svizzera e Spagna.