Xi’an e la provincia dello Shaanxi si candidano a prima porta d’ingresso degli italiani in Cina. Grazie al duplice accordo di collaborazione firmato a Milano dall’Associazione per il turismo nello Shaanxi e l’Associazione Terme d’Italia, così come da Shaanxi Turismo Group e Istituto Italo-Cinese, il 55° anniversario delle relazioni diplomatiche fra Italia e Cina “ha rinnovato non solo l’amicizia storica fra due grandi Paesi - ha dichiarato Liu Kan, console generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano -, ma anche la loro fiducia politica reciproca in nome del millenario spirito della Via della Seta, oltre che di cooperazione pratica in un periodo di cambiamenti epocali”.
Gli accordi sono stati consolidati dalle ulteriori firme di Xi’An Group, Columbia Turismo, Shaanxi Abroad Tourism e Italcamel, già artefici del grande successo riscosso dall’antica capitale cinese in occasione dall’ultimo Festival della Primavera: oltre 432mila turisti in gruppi organizzati (+6,3% sull’edizione 2024), per un totale di 16,2 milioni di visitatori, e con ricavi delle 20 principali agenzie di viaggi in crescita del 31,4%.
I voli diretti e la politica visa free
Al trend positivo degli arrivi nello Shaanxi stanno fra l’altro contribuendo i tre voli settimanali diretti Milano Malpensa-Xi’An, operati dallo scorso ottobre da China Eastern Airlines, così come l’estensione delle politiche visa-free sino a 30 giorni. In aggiunta, il 2025 dello Shaanxi potrà beneficiare di ingenti investimenti provinciali per lo sviluppo: in programma ben 314 progetti, per un valore di 66 miliardi di euro.
“La nostra destinazione è celebre per i suoi 9 siti Unesco - hanno osservato Xu Mingfei e Zheng Xiaoyan, rispettivamente vicegovernatore dello Shaanxi e vicedirettrice del Dipartimento della Cultura e del Turismo della Provincia dello Shaanxi - in particolare per l’Esercito di Terracotta del Mausoleo di Qin Shin Huang, ma sono stati predisposti quattro nuovi itinerari”.