Viaggi di Boscolo e il modello ibrido per aiutare le adv

Un modello ibrido, che unisce la flessibilità del tailor made alla sicurezza di un pacchetto organizzato: I Viaggi di Boscolo sceglie la terza via e nella partita a chi riesce a intercettare meglio i bisogni dei clienti lancia i viaggi individuali.

Le origini
Il progetto del t.o., storicamente specializzato nei tour con accompagnatore, è partito qualche mese fa con una serie di proposte in Europa, bacino di riferimento da sempre, e sul lungo raggio, dove Boscolo ha intenzione di rafforzare il presidio: "Volevamo creare qualcosa di diverso dal solito, perciò abbiamo chiesto ai nostri product manager dove sarebbero andati per quattro o cinque giorni nelle loro destinazioni di riferimento - spiega il direttore vendite, Salvatore Sicuso (nella foto) -: il risultato è una nuova linea di prodotto".

Il pacchetto
Ogni pacchetto spazia dai tre ai sei giorni e contiene volo, transfer privato da e per l'aeroporto, hotel e una proposta particolare come una visita guidata e un'escursione di mezza giornata. Tutto il resto è lasciato ai desideri del singolo cliente, che può decidere di cambiare sistemazione, rientrare il giorno prima o quello dopo, unire un altro pacchetto, in una "serie di combinazioni pressoché infinita".

La strategia di Boscolo punta ad ampliare l'utenza fornendo al contempo diverse alternative alla clientela fidelizzata: soprattutto "per ora non facciamo tailor made puro- aggiunge il manager -. Questa però è un'iniziativa che dà valore agli agenti di viaggi, perché permette loro di vendere qualcosa impossibile da trovare altrove, incluso il web".

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