Evolution Travel, aumenta la richiesta del luxury tailor made

City break in Spagna, tour naturalistici in Namibia, soggiorni in Egitto, Maldive e Seychelles e un grande classico come gli Stati Uniti. Sono numerose le destinazioni che hanno dato ottimi risultati nella stagione primaverile di Evolution Travel. Una stagione che ha avuto il suo apice nel mese di aprile, conclusosi con un incremento del 54% rispetto al 2017; un dato che si riferisce sia a pratiche prenotate precedentemente e saldate in aprile, sia a quelle prenotate e pagate nel corso del mese stesso.

Le pratiche up level
Un dato che Alessandra Pressato, responsabile reparto booking Evolution Travel, conferma superiore alle aspettative. “I ponti hanno certamente favorito l’ottimo andamento delle prenotazioni - riconosce -, ma raccogliamo anche i frutti delle attività di formazione e del grande lavoro svolto dai nostri promotori. Grazie anche a questo tipo di impegno abbiamo chiuso pratiche importanti e alcune altre sono in lavorazione qualificandoci sempre di più come realtà particolarmente affidabile per il settore luxury tailor made”.

E cita a questo proposito due pratiche particolarmente corpose: la prima per un tour di gruppo alle Isole Eolie, che ha prodotto oltre 30mila euro di fatturato, la seconda per un viaggio eco-luxury in Namibia di 20 giorni, che ha generato più di 20mila euro di fatturato.

Interessante anche il dato relativo al numero delle pratiche fatte registrare dalle attività di tour operating di Evolution Travel, che rappresenta il 22% del totale delle prenotazioni.
Buone le prospettive anche per maggio che, termina Pressato, “sta per concludersi con un’altra ottima performance legata in particolare alle vacanze estive”.

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