Credito di impostaper agenzie di viaggi e tour operator: come funziona

Sono contenute nel cosiddetto decreto legge Recovery le norme che consentiranno ad agenzie di viaggi e tour operator di avviarsi verso la digitalizzazione con una serie di agevolazioni.

I fondi saranno riconosciuti come credito di imposta, riassume fiscoetasse.com dalla data di entrata in vigore del decreto (e fino alla chiusura del periodo di imposta in corso), al 31 dicembre 2024. Gli importi che potranno essere richiesti saranno pari al 50% dei costi sostenuti, fino a un massimo complessivo di 25mila euro.

Da sottolineare che, ai fini fiscali, il credito di imposta non concorre alla formazione del reddito e dell’imposta regionale sulle attività produttive.

Verso i decreti attuativi
La misura offrirà alle imprese del turismo organizzato l’occasione per digitalizzare l’azienda, facendo un passo avanti nella modernizzazione del tessuto produttivo.

Il decreto attuativo spetterà poi al Ministero del Turismo: in questo documento saranno contenute le modalità precise per la richiesta e la fruzione del credito di imposta da parte delle imprese.

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