Stop al Passenger locator form La nuova richiesta del turismo

Adesso nel mirino c’è il Plf, il Passenger locator form, il modulo da compilare in caso di viaggi che ha creato non pochi grattacapi ai turisti o a chi si muove per lavoro. Ad aprire il nuovo fronte è stato Fto alla vigilia del Consiglio dei Ministri chiamato questo pomeriggio a varare le nuove misure anti Covid a partire dal primo maggio in ottica di allentare ulteriormente le restrizioni e avvicinarsi alle decisioni già prese da gran parte dei Paesi dell’Unione europea.

La richiesta
“In vista poi dei nuovi allentamenti delle misure anti-Covid che scatteranno dal primo maggio, chiediamo in modo specifico di eliminare il Dplf (Digital Passenger Locator Form), il modulo delle autorità sanitarie che ormai rappresenta un inutile adempimento burocratico – dice il presidente Franco Gattinoni – capace soltanto di ingolfare la macchina dei viaggi senza aggiungere nulla in termini di sicurezza delle persone”.

Nuovi fondi
Ma le richieste di Fto al Governo non si fermano solamente allo stop alla burocrazia e guardano ancora una volta al tema dei ristori: “Il turismo, alla luce della ricchezza che genera, merita più risorse di quelle che ha sempre ricevuto - conclude Gattinoni -. E siccome la crisi non è ancora finita, chiediamo sostegni mirati nel prossimo ‘decreto aiuti’ per il turismo organizzato che vive una condizione finanziaria ancora difficile, malgrado i segnali di risveglio”.

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