Una stagione partita in ritardo, ma che si chiude con un bilancio in attivo quella di Nicolaus.
Aggirato l'ostacolo rappresentato dalla freddezza iniziale del mercato, l'operatore riesce infatti a mettere al sicuro i conti registrando un incremento del 15 per cento sul fatturato e un totale di 12.500 pratiche, il 10 per cento in più rispetto a quelle concluse lo scorso anno.
"Sebbene sia stata una stagione faticosa - commenta Giovina Petrignano, responsabile marketing del tour operator - i risultati alla fine ci sono stati, anche grazie a un prodotto che si è rivelato all'altezza del mercato".
A soddisfare le aspettative della clientela sono state, infatti, le strutture balneari a impegno diretto del tour operator: i Nicolaus Village e i Nicolaus Special.
"Le regioni che hanno dato maggior riscontro - precisa la responsabile marketing - sono state la Calabria e la Basilicata, che per il target famiglie presentano un buon rapporto qualità/prezzo, e la Puglia, che offre un prodotto del tutto diversificato trainando sia il prodotto mare, che quello dei tour alla scoperta del territorio".
Ma non solo incoming negli orizzonti dell'operatore che, dopo Emirati e Oceano Indiano, si prepara a lanciare Thailandia, Malesia, Cambogia, Laos, Vietnam e Singapore.