Halldis cresce con 169 new entry

Sono 169 le nuove proprietà entrate a far parte del portfolio di Halldis, la società che gestisce più di 2mila proprietà in 25 località italiane ed europee. Tra le new entry i 32 appartamenti già operativi a Bruxelles, vicino al Consiglio dell’Unione europea, e i 18 a Milano. Da fine anno, poi, saranno disponibili le 18 proprietà di Palazzo Pitteri, in piazza Unità d’Italia a Trieste.

Il valore dell'italianità
“Ampliare l'offerta - dice Alberto Melgrati, ceo Halldis (nella foto) – è un nostro obiettivo primario: siamo ancora in una condizione di surplus della domanda rispetto all'offerta. Assecondiamo anche la richiesta dei proprietari, che chiedono un modello industriale e professionale che abbini alla qualità del servizio, una distribuzione evoluta e, nel nostro caso, il valore aggiunto della italianità”.

Ridare vita a un immobile
Per quanto riguarda la Capitale, sono già operativi i 15 appartamenti in zona Appia Nuova e, da metà 2019, lo saranno anche 31 apaprtemanti nei pressi di via Veneto.
Grazie a Halldis i proprietari, aggiunge il managing director Halldis Vincenzo Cella, hanno la possibilità di ridare vita a un immobile e trarne un reddito, guadagnando fino al 10% in più rispetto all’affitto tradizionale.

Le opportunità da esplorare
“Siamo in grado - dice - di discutere, progettare e mettere a reddito immobili di soggetti professionali: sviluppatori privati, Fondi, Sgr o banche. Esiste poi un mercato ancora da esplorare, quello degli Npl (Non Performing Loans), dello sviluppo immobiliare destinato alla vendita e rimasto invenduto, delle riconversioni di destinazione d'uso: da direzionale a residenziale”.

Le nuove acquisizioni di Halldis riguardano anche le località di vacanza con l’ingresso nel portfolio di un immobile a Gressoney in fase di ristrutturazione che ospiterà 54 abitazioni, prenotabili da fine 2018.

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