Il commento del direttore
Remo Vangelista
C’è un caso estremo nel mondo delle ancillary revenue legate al trasporto aereo, un mercato che nel corso dell’ultimo anno ha generato entrate per 26 miliardi di dollari contro gli 8 di sette anni prima.
Si tratta della compagnia americana Spirit Airlines, 18 milioni di passeggeri trasportati lo scorso anno, che nel corso del 2015 ha visto arrivare dalle ancillary il 43,4 per cento del totale de giro d’affari, praticamente il 20 per cento in più di quanto fatto da Ryanair.
Secondo l’analisi realizzata da IdeaWorks, la maggior parte arriva dal bagaglio (il 18 per cento del totale), seguito dalle fee derivanti dall’online e dal call center (14 per cento); più lontano il valore dell’assegnazione dei posti a bordo, ferma al 4 per cento.
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