Confesercenti: “Estate record, oltre 218 milioni di presenze”

L’estate italiana si appresta a segnare un nuovo record. L’indagine previsionale realizzata dal Centro Studi Turistici per Confesercenti stima infatti 218,9 milioni di presenze, circa 4,5 milioni in più rispetto al 2017.

“L’indagine previsionale - sottolinea il presidente di Assoturismo Vittorio Messina - conferma lo stato di grazia di cui continua a godere il turismo in un Paese che sembra aumentare costantemente il suo appeal nei confronti del popolo dei vacanzieri”.

Tornerà ad essere maggioritaria la domanda italiana (53,3%), con 116,7 milioni di presenze stimate.

Le destinazioni
Destinazioni più gettonate, che faranno la parte del leone nel trimestre estivo, saranno il mare, le città d’arte e i borghi. “Lo stretto legame tra cibo, arte e paesaggio – spiega Messina - continua a rappresentare il cuore della strategia di promozione turistica nel mondo in modo da evidenziare come anche l’enogastronomia faccia parte del patrimonio culturale e dell’identità italiana. Le nostre mete balneari daranno poi un importante contributo per rafforzare la consistenza dei flussi turistici facendo sì che le coste siano ancora uno dei punti di forza dell'offerta turistica italiana”.

La domanda negli alberghi
Nelle strutture ricettive ufficiali dovrebbero attestarsi a 50,3 milioni, un milione in più rispetto allo scorso anno. Il trend, sottolineano le previsioni Cst, dovrebbe essere uniformemente distribuito tra le diverse tipologie di imprese ricettive (+2,1% l’alberghiero e +2% l’extralberghiero).

L’analisi evidenzia inoltre un incremento dell’internalizzazione della domanda turistica. Raggiunge il 52,6% la quota di pernottamenti degli stranieri (58,5 milioni) contro il 47,4% di pernottamenti degli italiani (52,8 milioni).

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