Disgelo Usa e CubaVia libera a aerei e traghetti

Il disgelo tra Stati Uniti e Cuba, avviato lo scorso dicembre da Obama, arriva a lambire anche il settore turistico. Per decisione delle autorità americane, infatti, dopo oltre cinquant’anni di chiusura il tratto di mare che separa i due Paesi sarà percorribile da linee di traghetti in partenza dagli Stati Uniti.

A fare domanda per avviare la tratta sono state almeno cinque compagnie di navigazione, ma il via libera è stato dato, per ora, a due di loro, che dovrebbero avviare le tratte da luglio salpando dal porto di Miami probabilmente tre volte la settimana, con tratte notturne.

E sempre da luglio - precisamente dal 3 del mese - la compagnia aerea JetBlue, che ha il suo quartier generale a New York, inaugurerà un collegamento tra la metropoli e L’Avana. I voli decolleranno dal Jfk ogni venerdì pomeriggio, per atterrare all’Havana José International Airport. La lotta tra i vettori per accaparrarsi la tratta ha avuto, dunque, un suo primo vincitore.

La piena ripresa delle relazioni è oggetto, in questi giorni, di una serie di incontri tra i funzionari di Washington e dell’Avana, ma intanto continua l’opera di mediazione del Papa, che domenica mattina riceverà in Vaticano il presidente cubano Raul Castro.

Un visita definita “strettamente privata”, ma che comunque rappresenta un altro tassello storico sulla via del disgelo. A sua volta Francesco si recherà sull’isola caraibica il prossimo settembre, prima di continuare il suo viaggio che lo porterà, il 20 del mese, negli Stati Uniti.

Stefania Galvan

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