La sincerità di Schiavon "Servono tutti i canali"

"Abbiamo 40mila posti letto da vendere ogni settimana e servono tutti i canali".

Carlo Schiavon, direttore commerciale di Costa Crociere, va dritto al punto. Il mercato deve arrivare da ogni fonte e ormai appare inutile alzare dei muri. Un messaggio che anche la distribuzione classica sembra aver raccolto dopo anni di immensa diffidenza.

"Guardi è come avere da riempire duecento alberghi di proprietà e non mi pare il caso di tenere qualche canale chiuso. Possiamo discutere di come si usano i canali, ma questa è un'altra storia. Intanto s'intravedono segnali confortanti di ripresa delle vendite e della redditività". Un segnale che sembra ormai trovare d'accordo tutti i crocieristi, che stanno uscendo con campagne di marketing aggressive.

In fondo la crociera nonostante l'anno travagliato del 2012 ha sempre mostrato una grande vivacità e di fronte alla possibile ripresa economica ritrova vigore.

"Non aspettiamoci risultati strabilianti ma qualche inversione tecnica di rilievo. La concentrazione è massima perché sappiamo che la fase può risultare decisiva – rimarca ancora Schiavon –. Adesso è importante riportare i clienti in agenzia che resta insostituibile. Capisco un operatore come Veratour che lavora solo con quel canale. Però per capire la nostra posizione basta vedere che abbiamo fatto investimenti importanti per entrare nel capitale di due network di alto livello. Questo dovrebbe sgombrare subito il campo dalle solite chiacchere da bar. Facciamo tanto e lo dimostriamo con tutte le iniziative di formazione, ma ciò non toglie che sia necessario sondare tutti i possibili canali di vendita. Ormai bisogna dare battagliare su tutti i fronti altrimenti i clienti scivolano via".

Twitter @removangelista

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