La missione di Franjo Ecco i piani per Valtur

Tour operator
- 15/05/2014 15:07

La missione di Franjo Ecco i piani per Valtur

Dieci nuovi villaggi tra il 2016 e il 2019, il raddoppio dei ricavi entro 5 anni, con un ritmo di crescita del 14 per cento annuo, 200mila nuovi clienti internazionali. E una promessa: risanare il rapporto con le agenzie.

C’era molta attesa sul mercato per il piano di rilancio di Valtur, che TTG ha proposto in diretta web. E i numeri e i programmi messi in campo dal presidente Franjo Ljuljdjuraj e dal neo direttore generale Domenico Pellegrino non hanno deluso. Anzi, hanno messo in luce un piano di grande ambizione, che potrebbe essere solamente il primo passo per uno sviluppo più ampio.

Del resto l’esordio del presidente lasciava trasparire da subito che il progetto di Valtur conteneva una marcia in più: “Sia chiaro che siamo determinati” ha salutato i giornalisti presenti alla conferenza stampa di Milano. Chiamando poi l’idea di rilancio del tour operator una “missione”, portata avanti con “un pizzico di pazzia”. E con la certezza che le agenzie, “che hanno reso possibile la sopravvivenza di Valtur, ci saranno vicine nel progetto di rilancio”.

Sul piano è poi entrato nel dettaglio il d.g. Pellegrino ha anticipato l’obiettivo di fatturato da 86,3 milioni di euro per quest’anno (+12 per cento) grazie all’ampliamento del numero delle strutture in portaolio, fino ad arrivare a 166,5 milioni nel 2019, con 10 villaggi in più. Nessuna proprietà, solamente gestioni. Per realizzare il risultato forte sarà anche la componente internazionale: “Entro il 2019 pensiamo di avere 200mila nuovi clienti dall’estero grazie a un’opera di branding internazionale”.

Netta revisione anche nella qualità dell’offerta, con una forte attenzione alla formazione del personale, mentre sul fronte distribuzione parole chiare da Domenico Pellegrino: “Nel mercato ci vuole onestà, chiarezza e condivisione del business. Sono non solo ottimista ma ho delle certezze che questo avverrà”.