Il commento del direttore
Remo Vangelista
Modificare il nominativo sul biglietto gli sarebbe costato (così era convinto) 220 sterline. Un nuovo passaporto solo 103. Così uno studente di 19 anni, a causa di un errore nell’inserimento del proprio nome sulla prenotazione di un volo Ryanair, aveva scelto la seconda strada: cambiare nome e di conseguenza documento, invece di correggere il ticket aereo.
La surreale vicenda, raccontata da travelmole.com, nasce tuttavia da un errore: avendo comprato il biglietto insieme alla sua fidanzata, il ragazzo era convinto di dover pagare una doppia fee sul cambio di nome, per un totale di 220 sterline. Invece, essendo i nomi su due prenotazioni differenti, il costo sarebbe stato ‘solo’ di 110 sterline.
Una fee così alta, spiega l’articolo, ha una spiegazione molto semplice: in questo modo si vuole evitare l’acquisto e la rivendita di biglietti a terzi a scopo di lucro da parte di soggetti non autorizzati all’intermediazione. Tanto che Ryanair consente un ‘periodo di grazia’ (ovvero le prime 24 ore dopo la prenotazione) per apporre modifiche minime alla prenotazione, in caso di errore.
Curioso anche il cambio di nome: il biglietto di Adam Armstrong (questo il nome del ragazzo) era stato acquistato con il nominativo ‘Adam West’, l’attore che recitava Batman nella storica serie televisiva. Questo, infatti, era il suo nickname su Facebook. La prenotazione era stata effettuata dal patrigno della ragazza, che aveva usato il soprannome con cui il ragazzo appariva sul social network, evidentemente credendo che fosse il suo vero nome.
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