Piano di rilancio e partner industriale per lo scalo di Montichiari

Ingresso di un partner industriale: è quello che si prospetta nel futuro dell'aeroporto di Brescia Montichiari.

Le linee guida del Piano industriale 2012/2022 di Catullo spa prevedono per il 'Gabriele D'Annunzio' un'ottimizzazione delle potenzialità dello scalo. Condizione imprescindibile per lo sviluppo, ha spiegato il direttore generale Carmine Bassetti, è tuttavia l'ottenimento da parte del Governo della concessione che permetterebbe in tempi brevi l'ingresso nella compagine sociale di Brescia Montichiari di un partner industriale.

“Il futuro che immaginiamo, una volta ottenuta la concessione, è quello di una holding alla quale facciano capo due asset societari distinti, uno per l'aeroporto Valerio Catullo di Verona, l'altro per il Brescia Montichiari. Asset, quest'ultimo, del quale poi potremo decidere se vendere il 51 o il 49 per cento”.

Il percorso ipotizzato è quello di una gara ad evidenza europea con base d'asta fissata a 75 milioni di euro. Su quello che sarà il ruolo dello scalo bresciano “non intendiamo in alcun modo sfidare Malpensa - ha specificato Bassetti -. Chiaramente sul medio-lungo termine prevediamo che Brescia Montichiari potrà contribuire anche a soddisfare l'incremento di traffico passeggeri sul Nord Italia”.

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