• 15/07/2025 08:03

Voli, un’estate di ritardiIl warning di Eurocontrol

Si tratta del periodo cruciale per il trasporto aereo, soprattutto quello leisure. Eppure il sistema europeo del trasporto aereo sembra non essere pronto ad affrontare la fondamentale estate.

A lanciare l’allarme è Eurocontrol, che punta i riflettori soprattutto sulla mancanza di personale tra i controllori di traffico aereo. Ma non solo: a incidere in maniera determinante sono anche le nuove rotte aeree seguite dalle compagnie per evitare le zone di conflitto. In particolare, gli occhi sono puntati sull’Ucraina, la cui chiusura dello spazio aereo ha portato un’intensificazione dei voli su altre aree dell’Europa, che tuttavia non hanno a disposizione il personale per gestire questo incremento. E questo potrebbe innescare ritardi e disagi a catena per chi vola.

Come riporta preferente.com i ritardi riguardano Francia, Germania, Grecia e Spagna.

I motivi dei ritardi

Ma la catena delle concause che potrebbe rovinare le vacanze a più di un turista europeo è complessa e comprende una serie di scioperi che potrebbero essere indetti nelle prossime settimane, ma anche (e forse è un collegamento meno immediato ma non per questo irrilevante) gli incendi boschivi, che spesso finiscono per influire sul trasporto aereo.

Secondo quanto riportato dalla testata spagnola, dopo un 2024 che ha visto il picco dei disservizi in volo durante l’estate, la stagione calda del 2025 sarà molto simile. In altri termini, i problemi di fatto si ripresenteranno tali e quali.

A questo si aggiunge il fatto che Eurocontrol ha ricevuto il 5% in più di richieste di volo quest’anno. Il che suggerisce che i ritardi potrebbero anche aumentare.

Non è da escludere dunque che il turismo debba prepararsi ad affrontare un’estate a ostacoli, almeno dal punto di vista del trasporto aereo. E, almeno stando alle informazioni disponibili ora, senza troppe speranze di un possibile miglioramento.

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