Hilton: fatturato in aumento, ma scende il revPar degli hotel statunitensi

Si chiude con fatturato in aumento, ma una leggera flessione del revPar il secondo trimestre di Hilton. Il gruppo ha registrato un fatturato totale di 3,14 miliardi di dollari, con un aumento del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre l’ebitda rettificato è cresciuto a 1,01 miliardi di dollari dai 917 milioni di dollari dello stesso trimestre dell’anno scorso.

A meno 0,5%, invece, il revPar con una diminuzione che, spiega il ceo Christopher Nassetta, è stata determinata principalmente da un “modesto calo del tasso di occupazione”, sceso di 0,5 punti percentuali al 74,4%, sebbene questo indicatore sia stato parzialmente compensato da lievi incrementi dell’adr, aumentato dello 0,2% a 163,78 dollari.

Un trend che fa seguito a quello del trimestre precedente e che spinge Nassetta a definire parlare di “modalità attendista” dei potenziali viaggiatori. La flessione più marcata, fa notare Travel Weekly, è quella registrata dagli Stati Uniti, il cui revPar è sceso dell’1,5%, mentre i mercati internazionali hanno dimostrato una maggiore resilienza, con l’Europa che ha registrato una crescita del 2%, il Medio Oriente e l’Africa in aumento del 10,3% e le Americhe, esclusi gli Stati Uniti, in incremento di 3,8 punti percentuali. L’area Asia-Pacifico è rimasta sostanzialmente invariata, con una crescita dello 0,3%.