Intrieri e le
ambizioni regional
di Aeroitalia

Gaetano Intrieri candida la sua Aeroitalia come vettore di punta per il mercato regionale. Lo ha spiegato nel corso di un convegno organizzato da Cesip Università di Milano, durante il quale si è parlato del futuro del trasporto aereo. Aeroitalia sta infatti cercando di ritagliarsi un ruolo nel panorama nazionale che vede le low cost dominare in lungo e in largo.

In un servizio apparso su A&F di Repubblica il ceo della compagnia italiana ha detto chiaramente che per parlare di innovazione bisogna pensare di collegare in modo efficiente due hub come Milano e Roma con gli scali regionali del Paese.

Servirà qualcuno in grado di fornire un buon volume di passeggeri per Linate-Malpensa e Fiumicino. Un modello di business distante dalle politiche dei vettori a basso costo, che tendono a ottimizzare le linee point to point. E razziano il traffico solo nei periodi di punta.

Intrieri ha portato l’esempio degli scali lombardi, modello di innovazione ed efficienza e di Fiumicino “per la qualità dei servizi offerti”. Ma ha voluto sottolineare l’importanza in questo contesto di strutture regionali come gli scali sardi e quello di Foggia. Basi aeroportuali che ospitano le macchine di Aeroitalia e nel 2026 potebbero dare il via a un piano di crescita. Sempre nell’ottica di fungere da anello di congiunzione con i due hub italiani. r.v.

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