Il Trentino non accoglie turisti ma “cittadini temporanei”, racconta Giovanni Battaiola

Nel disegnare il futuro del turismo, il Trentino pone al centro un approccio che accoglie non turisti, ma “cittadini temporanei” come racconta Giovanni Battaiola, presidente Trentino Marketing. Una visione che richiede “equilibrio e sostenibilità”, coinvolgendo gli attori della filiera e valorizzando “le emozioni, le esperienze, il mangiare bene, il bere bene e stare bene”.

La strategia della provincia autonoma punta a distribuire meglio i flussi, “diminuirli in alcuni periodi” tradizionali e far crescere “le belle stagioni, la primavera e l'autunno”, orientando l’offerta verso mercati internazionali. Centrale il tema della convivenza tra visitatori e residenti: “Non vogliamo che il turista sia percepito in maniera distorta da chi vive il territorio”, con attenzione a mobilità e sostenibilità.

In questa direzione nasce un progetto pionieristico che “mette un numero ideale di frequentatori di un'area sciistica”, avviato a Madonna di Campiglio, per un turismo misurato e più rispettoso che guarda alla qualità come vero motore di sviluppo.

Clicca il video per vedere l’intervista completa a Giovanni Battaiola

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