Il fascino dei Paesi
del Nord cattura
i viaggiatori italiani

Nel Grande Nord è di nuovo corsa a cinque. Dopo anni d’assenza, torna al Nordic Workshop di Milano una rappresentanza di operatori dalla Svezia, pronti a rilanciare l’offerta del Paese ben oltre i confini di Stoccolma, ma senza entrare in competizione diretta con Danimarca, Finlandia, Norvegia e Islanda. “La visione condivisa di uno sviluppo turistico sostenibile - spiega Karin Melin, marketing consulting Gateway South e storica rappresentante di VisitSweden in Italia - invita a distribuire i flussi nelle rispettive aree meno note, ma con caratteristiche simili ai centri di grande attrazione. In quanto territorio condiviso, la Lapponia è forse il maggior esempio di questo nuovo approccio collaborativo”.

I numeri

L’intero blocco scandinavo registra d’altra parte numeri in costante crescita: oltre 287mila pernottamenti italiani in Svezia nel 2023 (+31,6%), con un +30% solo a Stoccolma e record sul 2019; 192.500 in Finlandia (+20% sul 2022 e +7% sul 2019), oltre 288mila in Norvegia (+9% sul 2023 e +5,2% sul 2019), 409mila in Danimarca (+22%, con un +8% sulle aree extra Copenhagen) e 8mila in Islanda (+29%). “Se i voli diretti si confermano il principale motore di successo delle destinazioni-target, come nel caso di Billund - evidenzia Giulia Ciceri, marketing&press coordinator VisitDenmark in Italia - rileviamo però la tendenza a distribuirsi sui territori limitrofi onde evitare concentrazioni e godere di soggiorni più lunghi, in cerca di habitat climaticamente più vivibili in primavera-estate, o culturalmente vivaci in autunno-inverno, e usando sempre più trasporti pubblici”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana